Il "cantinone" è uno degli edifici più peculiari del territorio, una struttura in stile Liberty concepita per essere destinata alla viticoltura.
La cantina della Fattoria Betti risale al 1903, anno in cui Bartolomeo Baldi, pro-prozio dei fratelli Guido e Gherardo Betti, attuali proprietari, terminò la sua edificazione nella campagna del comune di Quarrata.
La struttura si presenta davvero unica e fuori dal comune: è infatti stata costruita per essere destinata fin dall’inizio alla viticoltura, a differenza delle altre cantine che avevano una funzione originaria abitativa oppure indirizzata ad altre attività. Questa non è la sua sola peculiarità: l’architettura in stile Liberty rappresenta una caso unico in Europa.
Tutte queste caratteristiche hanno contribuito ad accrescerne la fama, e da decenni è così fortemente radicata nell’immaginario della popolazione locale da essere stata ribattezzata il “cantinone”. Per un certo periodo la cantina ospitò la scuola di ricamo a mòdano e filet, aperta dalla Contessa Gabriella Rasponi Spalletti.
La fattoria
Oggi la fattoria si estende con i suoi vigneti complessivamente per 25 ettari posti a un’altitudine di 150-200 metri di altitudine. Vi si coltivano Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Canaiolo Nero, Trebbiano Toscano e Chardonnay. La tenuta include anche un’oliveta di 5 ettari situata a 150-200 metri di altitudine, con i tipici cultivar toscani: Moraiolo, Leccino, Frantoio e Pendolino.
Per saperne di più sulle eccellenze enogastronomiche del territorio: Assaporando il Montalbano.
Ingresso
Vivi il territorio