La Querciola è un'Area Naturale Protetta di Interesse Locale, posta a 37 m sul livello del mare ed è l'area più bassa della pianura pistoiese.
La Querciola è un’Area Naturale Protetta di Interesse Locale. Secondo la tradizione, il toponimo deriverebbe dal fatto che in quest’area era presene un numero talmente altro di querce, da poter attraversare tutta la zona, passando da un ramo all’altro delle piante.
La Querciola è posta a 37 m sul livello del mare ed è l’area più bassa della pianura pistoiese. Si trova tra gli argini dell’Ombrone e del fosso Quardelli, una zona soggetta a ricorrenti alluvioni.
Flora e fauna
L’area è suddivisa in due tipologie di ambienti: quello palustre e quello rurale. Entrambi sono l’habitat ideale per una nutrita avifauna composta anche da uccelli migratori, che vivificano nel luogo, ma sono presenti anche numerosi rettili e anfibi.
La maggior parte della vegetazione erbacea è tipica delle zone umide e si sviluppa sulle rive dei numerosi fossi e sulle sponde degli specchi d’acqua. Diffusi sono la farnia, l’olmo campestre, l’acero, il pioppo bianco e nero, i salici, che punteggiano i campi, i fossi e i sentieri. Ai bordi degli specchi d’acqua e nei canali fioriscono il giglio d’acqua e molte altre erbe tipiche.
Casa di Zela
Nell’area si trova Casa di Zela, un edificio rurale il cui nucleo più antico è ritenuto una casa torre eretta per scopi difensivi e ridotta a “case da lavoratore” nel XVI secolo con il diffondersi della mezzadria. L’edificio ospita un museo costituito da numerosi oggetti rappresentativi della cultura contadina e delle sue trasformazioni.
