Chiesa tra le più antiche dell'intero territorio pistoiese. La Propositura oggi si presenta con forme neoclassiche e conserva importanti cicli pittorici.
Documentata già nel 982, la Propositura di Santa Maria Assunta di Quarrata è tra le più antiche del territorio pistoiese.
L’antica pieve romanica, le cui tracce sopravvivano ancora in parte della muratura, è stata fortemente rimaneggiate nel corso del Seicento. Nel 1874, la chiesa fu quasi totalmente demolita per essere riscostruita con le forme attuali in modo che si confacesse ad accogliere la popolazione in crescita.
Oggi si presenta con un aspetto neoclassico con tra solenni portali d’ingresso. Il campanile, costruito a fianco, è su progetto dell’ingegnere quarratino Eugenio Sarteschi.
Gli affreschi di Romano Stefanelli
Lungo le pareti della navata e del presbiterio, la chiesa ospita un suggestivo ciclo di affreschi incentrati sulla vita di Cristo, realizzati del pittore fiorentino Romano Stefanelli tra il 1984 e il 1991.
Di particolare intensità l’Ultima Cena, una grande opera che ricopre una parete di oltre 6 metri all’interno della cappella della casa – famiglia Oami Maria Assunta. Per questa rappresentazione, come anche per l’intero ciclo, l’artista si è ispirato per i costumi, le capigliatura dei personaggi e l’ambientazione ai codici miniati medievali e alle sacre scritture.
Allievo di Pietro Annigoni, Stefanelli dimostra di aver appreso dal maestro una tecnica pittorica intensa e uno stile figurativo realistico, prediligendo i generi del ritratto, del paesaggio e dell’arte sacra.
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